Time Machine – La macchina del Tempo

“Nelle opere di Paola Valenzano, i colori degli elementi, nella loro sequenza naturale, pazientemente, armoniosamente intarsiati, emergono dall’azzurro, Oceano o Cielo. Un cerchio, un altro e poi ancora un altro. Frammenti staccati di un più grande Mandala. Paola nelle sue opere parla misticamente dell’Uno che è Tutto, che è vuoto, che è Pieno al contempo; parla dell’incessante movimento circolare e al tempo stesso di permanente quiete. Sono opere che evocano simboli eterni che nella loro universalità fanno pensare all’origine della civiltà e del sacro: Sole Luna Ruota Occhio Arcobaleno.

L’opera Time Machine-La macchina del tempo-realizzata attraverso un originale e sapiente uso dell’arte dell’intaglio e attenta rivestitura in stoffe colorate, richiama antiche tematiche femminili di lavorazione artigiana, concretezza e materialità del lavoro manuale e tessile attorno a cui si compone un universo denso di significati che trascende la mera materialità o il semplice decorativo fine a sé stesso. Ciò che stupisce è che la festa di colori, i cerchi, gli ovali occhieggianti, rimandano a Totem sacri ma al contempo ironici. In T-Mach sembra essere così trascesa anche la dimensione seriosa del sacro e del mistico, ed ecco che cerchi, ruote ed ingranaggi, un fiore morbido lì dove non te lo aspetteresti, proiettano in uno spazio giocoso, in un puzzle di colori, in un mosaico di pieni e di vuoti dove l’occhio si perde nell’occhio e il vedere è l’esser visti…”

Testo a cura di Caterina di Gasbarro